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Ciao! Se avete avuto un problema con la chat ora è stato risolto con l'aiuto di una persona che non vuole essere menzionata perché non è qua per i complimenti, ma solo per aiutare il prossimo. Non è vero, è Mattia Ravanelli che mi ha umiliato durante tutto il tempo che ha dedicato ad aiutarmi.

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È interessante che alcune meccaniche (come quella delle loot box) sfuggano completamente al Pegi: per esempio Rocket League classificato 3 ha una delle chat in-game più tossiche che abbia mai provato, tanto tossica da rovinarmi in parte il gusto del gioco. Sarebbe interessante fare una puntata su tutte queste caratteristiche da tenere d’occhio (chat, loot, ma anche meccanismi consuma-tempo tipo il farming che possono portare un bambino a vivere una frustrazione per il conflitto tra la regola “giocare mezz’ora al giorno” e la richiesta del gioco che va in senso opposto.

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Ci arriveremo!

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Il mio primo videogioco è stato Shadow of the Beast su Amiga 500. Avevo quattro anni, quindi puoi immaginare con quali modalità lo fruissi. Eppure, restavo seduto lì davanti, immerso in quel mix di ambienti tetri e musiche misteriose, finché l’ansia non prendeva il sopravvento e cambiavo subito floppy per passare a Magicland Dizzy, che aveva tutt’altro tipo di mood.

Ripensandoci, mi rendo conto di quanto sarebbe stato utile, già allora, un sistema di classificazione per età. Oggi, ad esempio, non vorrei mai che mio figlio provasse quella stessa sensazione di inquietudine che, per quanto possa sembrare banale, a quell’età può portarti a rimuginarci sotto le lenzuola e a dormire molto peggio di quanto si dovrebbe.

Certo, come hai spiegato tu, anche il PEGI non è infallibile. Ma se lo affianchiamo a un minimo di attenzione verso ciò che mettiamo nelle mani dei nostri figli, tenendo conto anche del loro carattere, possiamo garantire un livello di sicurezza molto più alto.

Anche questa settimana, un appuntamento davvero interessante. Grazie mille!

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La classificazione é sempre un tema interessante. Mi stupisco di come certi genitori facciano "consumare" contenuti alla leggera. Senza neanche preoccuparsi di cosa contengano quei contenutii. Soprattutto nei video game.

E Ve lo dice uno, che dopo attenta valutazione, ha fatto vedere tutto Demon Slayer alla numero 1 di 10 anni. Di sicuro non per tutti.

Ma nella valutazione complessiva ci deve essere anche quella verso il figlio. Se lo si reputa maturo per quel determinato contenuto.

E non penso mia figlia andrà in giro ad affettare demoni con una katana... 😅

O mangiare funghi per crescere 🍄‍🟫

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Solo una curiosità: c'è un motivo per cui Super Mario Odyssey è sempre scritto Odissey?

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Certo, la superficialità!

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Lo accetto di buon grado

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Ho corretto ovunque. Credo. Grazie!

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Molto interessante e spiegato molto chiaramente, grazie mille. Una cosa: non riesco ad accedere alla chat: quando clicco nel link presente nel post si apre un avviso di Substack che dice che la pagina non è accessibile perchè è privata.

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EDIT: risolto!

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